Nel torneo di preparazione agli Australian Open il tennista ascolano, dopo Carballes Baena e Querrey, nel giro di poche ore supera anche il russo Bublik e il polacco Hurkacz e conquista la prima semifinale in un torneo Atp. Tra lui e la finale il brasiliano Thiago Monteiro
Non poteva iniziare meglio il 2021 di Stefano Travaglia. Dopo aver raggiunto i quarti di finale nel primo torneo di stagione (ad Antalya), il tennista ascolano a Melbourne, nel torneo di preparazione al primo slam dell’anno (Australian Open) ha conquistato la prima semifinale (in un torneo del circuito Atp) della sua carriera. Una vera e propria impresa, resa ancora più entusiasmante dalle difficili condizioni che Travaglia (come tutti i tennisti presenti in Australia) si è trovato ad affrontare. Ovviamente inevitabili, visto la situazione che stiamo affrontando, con i tennisti che, per poter partecipare al primo slam della stagione, sono stati costretti a partire per l’Australia con largo anticipo, per poi affrontare una quarantena di 14 giorni in hotel.
Come se non bastasse, mercoledì scorso, con il torneo in pieno svolgimento (così come l’Atp Cup e gli altri tornei femminili) è emerso un caso di covid di un lavoratore del Grand Hyatt Hotel, uno degli alberghi messi a disposizione dall’organizzazione ai tennisti (e Travaglia alloggiava proprio in quell’hotel). Così è scattato lo stop di tutti in tornei che si stavano disputando, in attesa di sottoporre tutti i tennisti e il resto del personale dell’hotel ai tamponi che, fortunatamente, hanno dato esito negativo. Travaglia, al momento dello stop, aveva già superato i primi due turni del torneo, due autentiche battaglie contro Roberto Carballes Baena (n. 98 del ranking Atp) e Sam Querrey (n. 51). Contro lo spagnolo, il tennista ascolano è stato bravissimo a recuperare dopo un primo set difficile, iniziato subito male (con un break subito) e chiuso abbastanza agevolmente da Carballes Baena 6-2.
Nel secondo parziale Travaglia è subito volato sul 4-0 e non si è scomposto nonostante il suo avversario sia riuscito a rimontare e riportarsi sul 4-4. Un nuovo break all’undicesimo gioco ha permesso al 29enne ascolano di conquistare il secondo set (7-5) e rimandare tutto al terzo set. Nel quale i due tennisti hanno mantenuto il servizio fino al 4-4, poi è arrivato il break di Travaglia che, però, non ha sfruttato l’occasione facendosi immediatamente brekkare. Il tennista ascolano ha poi ottenuto un nuovo break ma, ancora una volta, quando ha servito per il match ha commesso un paio di errori che hanno consentito al suo avversario di guadagnare il tie break. Che, però, non ha avuto storia con Travaglia che ha chiuso sul 7-2.
Nel turno successivo il tennista ascolano ha dovuto affrontare Sam Querrey, attualmente n. 51 ma negli anni passati anche nei primi 10 della classifica Atp. Partita dura ed equilibratissima, con i due tennisti molto efficaci al servizio e il primo set inevitabilmente deciso al tie break che l’americano ha fatto suo per 9-7. Travaglia, però, è stato bravo a non scoraggiarsi e, anzi, ad inizio del secondo set ha subito messo a segno il break che gli ha consentito di aggiudicarsi la seconda frazione con il punteggio di 6-3. Nel terzo e decisivo set l’equilibrio è durato fino al nono game, poi Travaglia ha messo a segno un paio di ottime risposte, conquistando il break e chiudendo 6-4. Come detto poi è arrivato il forzato stop per i problemi legati al covid, con il torneo che è ripartito nella notte scorsa (in Australia venerdì 5 febbraio).
Per recuperare il tempo perduto l’organizzazione i giocatori hanno dovuto sottoporsi ad un doppio turno, con il tennista ascolano che in mattinata si è trovato di fronte il tennista russo Alexsandr Bublik (n. 45 al mondo). Questa volta Travaglia è partito subito forte ed ha dominato il primo parziale, chiudendo facilmente sul 6-1. Nel secondo set, però, è arrivata la prevista reazione del russo che è andato avanti 5-3, subendo però la prepotente rimonta del tennista ascolano che ha infilato 4 giochi di fila, chiudendo set e partita sul 7-5. Dopo un paio d’ore di riposo Travaglia è tornato nuovamente in campo per disputare i quarti di finale dove ha trovato sulla sua strada il forte tennista polacco Hubert Hurkacz, n. 29 del ranking Atp e terza testa di serie del torneo. Primo set difficile per il tennista ascolano, costretto a cedere per 6-3, che però si è subito riscattato nel secondo parziale, vinto con lo stesso punteggio.
Nel terzo e decisivo set Hurkacz è partito meglio, conquistando subito il break e portandosi avanti 3-1. Travaglia, però, ancora una volta ha reagito con decisione riportandosi subito in parità. Il break decisivo è arrivato all’undicesimo, con il tennista ascolano che non ha tremato quando è andato a servire per il match, chiudendo sul 7-5. Comprensibile la soddisfazione innanzitutto per il risultato ottenuto ma anche e soprattutto per il gioco e la solidità dimostrata dal tennista ascolano. Che ha mostrato gran carattere, rimontando spesso da uno svantaggio iniziale (ma anche nel set stesso) e bravissimo ad esprimere il suo miglior tennis nei momenti decisivi.
Prima di iniziare la nuova stagione, mentre stava svolgendo la sua preparazione tra Ascoli e San Benedetto, Travaglia aveva dichiarato che l’obiettivo per il 2021 era quello di entrare stabilmente nei primi 50. Attualmente è n.74 ed evidentemente dopo questo torneo guadagnerà delle posizioni. Di certo continuando così l’obiettivo potrebbe essere presto a portata di mano. Intanto, però, il tennista ascolano ha la possibilità di guadagnare la prima finale di un torneo Atp. Sulla sua strada, in semifinale, troverà il brasiliano Thiago Monteiro n. 84 del ranking. Con l’astro nascente del tennis italiano (e internazionale) Jannick Sinner impegnato nell’altra semifinale contro il russo Karen Khachanov, ovviamente il sogno è quello di una finale tutta italiana.
Per altro, proprio mentre Travaglia disputava il quarto di finale contro Hurkacz, a Melbourne è stato sorteggiato il tabellone degli Australian Open che partiranno lunedì 8 febbraio. Ed il tennista ascolano non è stato particolarmente fortunato perché al primo turno troverà il 23enne americano Frances Tiafoe, attualmente n. 63 del ranking ma considerato tra i giovani più promettenti del circuito. Una sfida molto difficile ma alla portata di Travaglia, soprattutto se il tennista ascolano saprà confermarsi sui livelli messi in mostra in questo inizio 2021.
In caso di vittoria, al secondo turno per il 29enne ascolano l’onore di affrontare, sicuramente sul centrale di Melbourne, il numero 1 al mondo Novak Djokovic. Dopo aver Nadal a Roma, sarebbe una meritata soddisfazione per il tennista ascolano.