Via libera al secondo piano dei beni culturali, interventi in 98 chiese della provincia
Complessivamente il piano approvato martedì 13 febbraio prevede interventi di sistemazione e restauro per 391 chiese marchigiane danneggiate dal sisma, per un investimento di 175 milioni di euro. Nel dettaglio i 98 interventi previsti nella provincia di Ascoli
Sono complessivamente 98 le chiese della provincia di Ascoli danneggiate dal terremoto che verranno riparate e restaurate grazie al secondo piano dei beni culturali.
Il via libera ai finanziamenti è arrivato ieri (martedì 13 febbraio) nella cabina di regia presieduta dalla Commissaria straordinaria per la ricostruzione, Paola De Micheli, alla quale ha partecipato il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli insieme ai rappresentanti delle altre Regioni del centro Italia coinvolte dagli eventi sismici. Presente anche il Capo dipartimento della protezione civile nazionale Borrelli. Complessivamente il piano prevede interventi in 391 chiese delle Marche, per un investimento di 175 milioni di euro.
Detto dei 98 interventi nella provincia di Ascoli, per un investimento di 33,3 milioni euro, sono ben 238 le chiese della provincia di Macerata inserite nel piano, con un finanziamento da 117,5 milioni di euro. Ci sono, poi, 42 interventi nelle chiese della provincia di Fermo, con 18,5 milioni di euro, e 13 interventi nella provincia di Ancona, con 5 milioni e 650 mila euro.
“Una misura molto importante per la Regione Marche – si legge nel comunicato stampa regionale – che conserva e valorizza il patrimonio culturale presente nei propri territori. Le chiese sono non solo punti di riferimento identitari e di integrazione ma anche mete turistiche per chi sceglie di scoprire i tesori d’arte marchigiani”. Per quanto riguarda il capoluogo piceno sono complessivamente 16 le chiese interessate. Di seguito, nel dettaglio, tutte i 98 interventi inerenti la provincia di Ascoli.