I sogni di gloria della Ferrari e di Vettel durano solo pochi metri con uno sfortunato contatto che manda in coda il pilota tedesco. Vince uno straordinario Verstappen davanti a Bottas e Raikkonen. Quarto Vettel dopo una grande rimonta, Hamilton è campione del mondo
Lewis Hamilton è campione del mondo 2017. Il pilota inglese ha vinto in Messico il suo quarto titolo mondiale nonostante una gara disastrosa. È accaduto tutto alla prima curva. Vettel, Verstappen e Hamilton si sono toccati mentre lottavano per la prima posizione e l’olandese è stato l’unico ad uscirne indenne. Nessun colpevole nel contatto iniziale ma solo tanta sfortuna, che probabilmente ha privato il pubblico di un duello per la vittoria e per il podio.
Verstappen quindi, dopo l’incidente al via, non ha avuto più rivali e si è involato dando una lezione di guida a tutti gli altri piloti e vincendo con una ventina di secondi di vantaggio su Bottas, fortunato ad approfittare delle disgrazie altrui per prendersi un podio che altrimenti poteva solo sognare. Terzo Raikkonen, che ha corso una pessima gara ed è giunto sul podio solo grazie all’incidente iniziale, ai problemi che hanno costretto Ricciardo al ritiro e ad una virtual safety car uscita al momento giusto.
Vettel dopo l’incidente iniziale ha completato una grande rimonta che lo ha portato in quarta posizione. Per il tedesco ora è solo questione di mantenere il secondo posto in classifica dalla rimonta di Bottas. Su chi dei due sia il pilota più forte non ci sono dubbi, ma la sfortuna di Vettel nell’ultimo periodo e la superiorità Mercedes potrebbero portare il finlandese ad un immeritato secondo posto in classifica.
Gara negativa per Hamilton che è arrivato solo nono, non riuscendo a rimontare bene come Vettel. Per l’inglese di positivo c’è solo la vittoria del titolo. Hamilton poi si è reso ridicolo quando ha accusato Vettel di aver causato volutamente l’incidente iniziale, evidentemente se non si inventa un complotto all’anno non è contento. Grandissimo pilota ma dovrebbe imparare a non rilasciare certe dichiarazioni assurde.
LA CRONACA
Al via Verstappen prende la vetta davanti a Bottas mentre Vettel e Hamilton si toccano e l’inglese fora una gomma mentre il tedesco danneggia l’ala. I due devono fermarsi ai box e si trovano in ultima e penultima posizione. Raikkonen è partito malissimo ed è settimo, Ricciardo dalla sedicesima posizione è già ottavo. Sainz e Massa rientrano ai box nel corso dei primi giri forse coinvolti anche loro in qualche collisione. Al sesto giro si ferma anche Ricciardo e si ritira per un problema tecnico.
Verstappen intanto inizia ad allungare su Bottas mentre Raikkonen è bloccato dietro a Perez. Al decimo giro Alonso e Grosjean si toccano con il francese che perde pezzi. All’undicesimo giro Raikkonen tenta il sorpasso su Perez ma senza successo. Vettel intanto passa Massa e sale in quindicesima posizione. Il tedesco pochi giri dopo passa anche Gasly e si ripete poco dopo con Grosjean. Hamilton intanto è ancora bloccato in ultima posizione.
Al giro 19 Perez va ai box e Raikkonen ha finalmente strada libera. Il giro successivo si ferma anche Hulkenberg e il giro dopo anche Ocon. I tre mantengono le loro posizioni. Vettel intanto ha passato anche Hartley mentre al giro 22 Hamilton viene doppiato da Verstappen. La rimonta di Vettel continua al giro 23 con il tedesco che passa Vandoorne. Al giro 26 Hulkenberg si deve ritirare per problemi tecnici.
Vettel intanto è rientrato in zona punti ed è in scia ad Alonso ed Ericsson e non riesce a passare. Lo svedese va ai box e Vettel sale in nona posizione. Hamilton intanto è riuscito a passare due piloti, salendo in sedicesima posizione. Al giro 31 Vettel si libera di Alonso e sale in ottava posizione. Il giro successivo Hartley si ferma con il motore in fiamme. La direzione gara mette in pista la virtual safety car e molti piloti ne approfittano per fare la loro sosta tra cui tutti e cinque i big.
La classifica vede Verstappen sempre in testa davanti a Bottas e Raikkonen, che ha passato le due Force India dopo la sosta ai box. Hamilton intanto passa Grosjean e sale in quindicesima posizione, ripetendosi poco dopo con Wehrlein. Al giro 37 Vettel passa Magnussen e sale in settima posizione. Al giro 43 Hamilton riesce a passare Gasly e tre giri dopo riesce a passare anche Ericsson. Vettel intanto sta recuperando terreno su Perez.
Al giro 50 Vettel si incolla a Perez e inizia ad attaccarlo, passandolo dopo poche curve con una grande staccata. Il messico si ferma ai box poco dopo e rientra in pista senza perdere terreno. Al giro 52 Hamilton attacca e passa Vandoorne, arrivando ai margini della zona punti. Vettel intanto è arrivato in scia a Stroll e lo passa al giro 54. Il tedesco è scatenato e si incolla anche ad Ocon mentre Hamilton passa Massa ed entra in zona punti. Vettel passa Ocon al giro 57 e sale in quarta posizione.
Hamilton arriva in scia ad Alonso e Magnussen ma non riesce ad attaccare i due. I primi quattro sono abbastanza staccati mentre Ocon, Stroll e Perez sono molto vicini per la quinta posizione. Hamilton prova varie volte a passare Alonso e riesce nel sorpasso dopo un bel ruota a ruota. Non succede più nulla e Verstappen vince davanti a Bottas e alle due Ferrari. Hamilton è campione del mondo.
LE PAGELLE
Verstappen 10: qualifica straordinaria, con una macchina inferiore sfiora la pole. Aggressivo ma corretto al via si prende la vetta. Guida in solitaria per tutta la gara, staccando tutti senza spingere al massimo. Ogni gara dimostra che è il miglior pilota del circus, se avesse disputato la stagione con una Mercedes o con una Ferrari avrebbe facilmente vinto il titolo. Speriamo che la Red Bull il prossimo anno sia competitiva per il titolo, lo merita.
Bottas 5,5: dopo l’incidente iniziale si trova in seconda posizione e a quel punto non riesce a tenere il ritmo di Verstappen ma non ha nessuno competitivo dietro. Si avvicina a Vettel in classifica mondiale, se riuscisse ad arrivare secondo in classifica sarebbe tra i più scarsi vicecampioni del mondo della storia della Formula 1. Probabilmente nel 2019 dovrà cedere la sua vettura a qualcuno più meritevole.
Raikkonen 4: qualifica disastrosa, partenza ancora peggiore. Rimane bloccato per giri e giri dietro Perez (che Vettel con la stessa vettura passa in un poche curve) e riesce a prendersi la terza posizione solo grazie ad una Virtual Safety Car al momento giusto. Dopo l’incidente iniziale aveva oltre un minuto di vantaggio sul compagno di squadra, a fine gara ha solo una quindicina di secondi. Oggi non è stato all’altezza della Ferrari.
Vettel 8: qualifica perfetta poi è molto sfortunato al via e scivola in penultima posizione. Il tedesco poi porta a casa una grande rimonta a suon di sorpassi fino al quarto posto ma deve dire definitivamente addio ai sogni di mondiale. Peccato perchè oggi era l’unico che avrebbe potuto tenere un ritmo simile a quello di Verstappen. Deve riprovarci nel 2018.
Hamilton 5: buona qualifica poi termina in coda a causa dell’incidente iniziale, in cui è incolpevole. Poi però arriva una gara anonima e il nono posto finale è frutto solo di una vettura nettamente superiore. Rimane bloccato quasi 30 giri dietro ad una Sauber e non ha la prontezza nel sorpassare come Vettel. Dovrebbe imparare a capire quando è il momento di stare zitto perchè spesso quando apre bocca dice cavolate. Vince il titolo mondiale, ma se un certo pilota olandese avesse avuto una macchina competitiva il campione del mondo non sarebbe lui.
Ricciardo 8: partiva sedicesimo e dopo due giri era ottavo dietro a Raikkonen. Poi è stato messo fuori da problemi tecnici ma aveva il passo per giocarsi il podio se non la seconda posizione. Gran pilota, peccato per lui che si trova in squadra il migliore del circus. Sfortunato sotto vari punti di vista. (DDS)