Disastro Ferrari, doppietta Mercedes a Silverstone


Hamilton vince la gara dopo un weekend perfetto. Le due Ferrari forano all’ultimo giro, lasciando il secondo posto a Bottas

Che sarebbe stato un fine settimana difficile per la Ferrari era ampiamente prevedibile, visto che Silverstone è dal 2013 una roccaforte Mercedes e che Hamilton su questa pista è da sempre il più forte. Ma nessuno si sarebbe aspettato una sconfitta così pesante. A vincere è stato Lewis Hamilton, come ampiamente prevedibile.

L’inglese è partito dalla pole dopo una qualifica che sarebbe riduttivo definire perfetta e ha condotto tutta la gara, realizzando il giro più veloce e completando il Grand Chelem. Seconda posizione per Bottas, che partiva nono è non ha sbagliato nulla. Il finlandese della Mercedes ha rimontato fino alla terza posizione con una bellissima gara e poi si è giovato dei problemi Ferrari per prendersi il secondo gradino del podio.

Le due rosse infatti si trovavano tranquillamente in seconda e quarta posizione quando a due giri dalla fine Raikkonen è incappato in una foratura, imitato anche da Vettel nel corso dell’ultima tornata. Davvero strano perchè, mentre la gomma di Vettel aveva molti giri sulle spalle, quella di Raikkonen era fresca e non è sicuramente esplosa per l’usura.

Problemi di gomme anche per Verstappen, che però ha tentato uno stint molto lungo, e per Hulkenberg, che stranamente aveva una gomma freschissima. In ogni caso piloti come Bottas e Ricciardo hanno fatto più giri con le stesse gomme di Vettel e Verstappen (o con gomme più morbide). Inspiegabile quindi il motivo delle forature. Un’ipotesi è che la Ferrari non sia stata minimamente in grado di gestire le gomme, ma allora perchè i problemi li ha avuti anche Verstappen?

Una teoria più convincente è che sia colpa dell’asfalto di Silverstone (su cui fino all’anno scorso si correva con mescole più dure) che già nel 2013 fu teatro di misteriose forature (in quel caso scoppiarono le gomme di Hamilton, Massa, Perez e Vergne). In ogni caso non ci sono ancora elementi per capire cosa sia effettivamente successo e ne sapremo di più solo in seguito.

Nonostante i problemi di gomme Raikkonen e Verstappen hanno chiuso terzo e quarto, mentre Vettel è arrivato solo settimo. Il tedesco ha avuto la sfortuna di forare nel primo settore mentre l’olandese e il finlandese hanno avuto problemi nelle ultime curve del tracciato, perdendo poco tempo nel tornare ai box. Note di merito per Ricciardo quinto, partito ultimo, e Hulkenberg sesto, con un mezzo non all’altezza. Zona punti completata dalle Force India di Ocon e Perez e dalla Williams di Massa. In classifica mondiale Hamilton si è portato ad un solo punto da Vettel. Tra due settimane si corre in Ungheria e il tedesco avrà un solo imperativo: vincere.

LA CRONACA

Al via Hamilton tiene la vetta davanti a Raikkonen mentre Vettel non è perfetto e si fa passare da Verstappen. Nelle retrovie Kvyat centra il compagno di squadra Sainz e lo costringe al ritiro, beccandosi una penalità. Subito safety car, che dopo due giri torna subito ai box. Ad animare la prima parte di gara ci pensano Bottas e Ricciardo. Il finlandese si libera subito delle due Force India e di Hulkenberg e si mette a caccia di Vettel. L’australiano, partito ultimo, risale fino al tredicesimo posto, viene mandato fuori pista, torna ultimo e inizia una lunga serie di sorpassi.

Hamilton davanti allunga mentre dopo una quindicina di giri Vettel attacca Verstappen e prova a passarlo in ogni modo ma l’olandese si difende con manovre al limite. Dopo qualche giro in cui il tedesco le prova tutte ma senza successo, la Ferrari decide di richiamarlo ai box. Verstappen va ai box il giro dopo ma è dietro a Vettel. Raikkonen va ai box con calma cinque giri dopo mentre Hamilton è l’ultimo del quartetto di testa a fermarsi. La classifica vede Hamilton, Bottas (che non si è fermato), Raikkonen, Vettel e Ricciardo. Bottas è il più veloce in pista e quando va ai box rientra davanti a Verstappen, mettendosi a caccia di Vettel.

Intorno al trentacinquesimo giro Ricciardo è l’ultimo big ai box. L’australiano, in grande rimonta, rientra in pista nel traffico ma passa le due Force India e Magnussen in mezzo giro. Nei giri successivi Ricciardo recupera dieci secondi ad Hulkenberg e lo passa, salendo in sesta posizione. Davanti intanto Bottas recupera lo svantaggio su Vettel e si mette in scia al tedesco. Dopo un primo attacco non andato a buon fine, con una gran difesa del tedesco, il finlandese passa al secondo tentativo. La situazione sembra stabilizarsi e a pochi giri dalla fine la classifica vede Hamilton, Raikkonen, Bottas e Vettel.

Negli ultimi giri i colpi di scena. A due giri dalla fine Raikkonen fora ed è costretto ai box, regalando la seconda posizione a Bottas e la terza a Vettel. Anche Verstappen deve fare una sosta per problemi alle gomme. All’ultimo giro anche Vettel fora e perde posizioni su posizioni fino a finire settimo. Hamilton davanti vince, riavvicinandosi in classifica, e completa il weekend perfetto. Bottas secondo completa una insperata doppietta Mercedes e Raikkonen terzo salva parzialmente la Ferrari dopo una gara disastrosa. (DDS)

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