Doppia tragedia a Porta Romana, annullato il Palio degli Sbandieratori


Dopo la scomparsa nei giorni scorsi di Gianfranco Lupini, il sestiere rossoblu sconvolto dalla morte improvvisa del 36enne Paolo Volponi, figura di spicco della Quintana e del mondo delle bandiere

Dopo Gianfraco, Paolo. Un duplice terribile colpo per Porta Romana che non ha ancora finito di piangere la scomparsa di Gianfranco Lupini, quintanaro di vecchia data (oltre che notissimo dirigente di pallavolo), che un nuovo dramma ha colpito il sestiere rossoblu: la prematura e improvvisa scomparsa di Paolo Volponi, 36enne figura di spicco della Quintana e del mondo delle bandiere. Per questo, con vivo rammarico, in serata è arrivata la decisione, forse inattesa, ma assolutamente da condividere. Sono  state annullate le gare relative al XXIX Palio degli Sbandieratori che erano programma questo fine settimana in piazza Arringo.

La decisione, si legge in una nota del Comune, è stata presa dal Consiglio degli Anziani e dal Magnifico Messere dopo aver consultato il direttivo di Porta Romana e gli altri 5 sestieri.  “Sabato mattina alle ore 11.00 – si legge nel comunicato – sarà comunque presentato il Palio della giostra di luglio in Pinacoteca e verrà svolta la Lettura del Bando alle ore 19.00 per le vie del centro. Infine La Tenzone Bronzea, essendo una gara federale, verrà regolarmente svolta”.

Non possiamo ancora credere a quanto avvenuto nelle ultime ore – hanno dichiarato il consiglio degli anziani e il magnifico Messere in una nota – una tragedia che non ci permette di poter continuare nei preparativi delle gare di sabato. Il nostro cuore e l’armonia di questi giorni che già facevano pregustare l’inizio di un nuovo periodo quintanaro si sono sgretolati di fronte a una perdita così grande per tutti. Oggi non esistono più i colori dei sestieri, si è arenata la competizione che anima di giostranti, c’è silenzio e sgomento nelle sedi dove in questi giorni si alternavano le prove dei musici.

Il tempo si è fermato per darci la possibilità di realizzare qualcosa a cui nessuno può ancora credere. Siamo tutti uniti nel dolore e nella commozione di non poter vedere più sfilare un amico, un grande uomo. Il nostro pensiero va alla famiglia di Paolo che troppo duramente ha dovuto sopportare lutti improvvisi e ravvicinati. Prima Titino e solo pochi mesi fa l’amata mamma Rossella. Non perdiamo solo un compagno di viaggio che per trent’anni ha fatto parte della storia della Quintana, ma un esempio per tutti i giovani.

Un ragazzo buono che amava la sua città e le sue tradizioni. Che ha proseguito le orme del padre e la sua passione. Il suono del suo tamburo ora riecheggia nelle nostre menti, come la sua figura nei colori rosso azzurro che avanza al ritmo del suo rullante. “Caro Paolo spero ci guarderai da lassù per darci la forza di andare avanti anche quest’anno in cui mancherai fisicamente tra le fila del corteo per proseguire in quel sogno in cui tu hai sempre creduto e desiderato

 

 

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