Gli atti ufficiali spazzano via propaganda e “bufale”: la nuova curva sud non prima del 2027


Il “Disciplinare di gara” dell’appalto per la progettazione esecutiva e i lavori della curva sud non lascia dubbi e conferma che, nella migliore delle ipotesi la nuova curva sud del Del Duca sarà pronta nel 2027. Di certo non entro fine 2025 come aveva annunciato l’assessore Stallone…

Come recita un famoso detto popolare, “le bugie hanno le gambe corte”. E quelle raccontate nel corso dell’incontro con i tifosi dell’Ascoli giovedì 18 luglio sull’infinita telenovela della realizzazione della nuova curva sud sono state spazzate via definitivamente ed inequivocabilmente una decina di giorni dopo, anche se in realtà le avevamo già ampiamente smascherate nei giorni successivi (vedi articolo “Dopo la finta inaugurazione, il bluff della fine dei lavori: farsa senza fine sulla curva sud”). Ironia della sorte è stata la stessa amministrazione comunale a farlo con la pubblicazione sull’albo pretorio on line della determina n. 2871 del 26 luglio scorso, “Indizione dell’appalto integrato della progettazione esecutiva e dell’esecuzione dei lavori della curva sud dello stadio Cino e Lillo Del Duca”, con l’allegato disciplinare di gara che conferma quanto abbiamo scritto più volte: ben che vada la nuova curva sud sarà pronta non prima della primavera 2027.

In realtà non dovrebbe neppure essere una notizia particolarmente sorprendente, visto che il 23 gennaio 2023 in Consiglio comunale il sindaco Fioravanti aveva dichiarato che “c’è un cronoprogramma che è vincolante, per noi i tempi sono fondamentali e rispetteremo tutte le tempistiche”. E, nello specifico, quel cronoprogramma prevedeva tra l’altro l’indizione della gara di appalto entro gennaio 2024 e la conclusione dei lavori entro aprile 2027. Al di là del fatto che in realtà l’amministrazione comunale ha già accumulato un ritardo di 6 mesi rispetto a quel cronoprogramma (l’indizione della gara di appalto è arrivata solo a fine luglio invece che a gennaio 2024), è sempre stato chiarissimo e inequivocabile che per vedere la nuova curva sud bisognerà aspettare almeno primavera 2027.

Il problema è che durante la campagna elettorale come consuetudine intorno alla curva sud sono state raccontate improbabili “favolette” (per non parlare della vergognosa farsa della finta inaugurazione degli inesistenti lavori di demolizione), riproposte poi negli incontri con i tifosi, inaccettabilmente illusi di tempi molto più rapidi. In particolare nell’incontro del 18 luglio era stato l’assessore allo sport Stallone a dichiarare che la nuova curva sud sarebbe stata pronta entro la fine del 2025  (“Abbiamo parlato con la ditta, dicevano che pressappoco da settembre a dicembre 2025 questa cosa viene fuori”), dopo aver spiegato che “servono 3 mesi per far partire il bando europeo e affidare i lavori”. Ed è davvero imbarazzante constatare come quelle affermazioni siano state clamorosamente e inequivocabilmente smentite dagli atti ufficiali del Comune stesso che, almeno in teoria, un assessore dovrebbe conoscere bene (e in caso contrario dovrebbe allora astenersi di parlare di cose che non conosce).

Nel dettaglio, la determina 2871 autorizza “l’avvio della procedura selettiva per l’individuazione dell’affidatario della progettazione esecutiva e dell’esecuzione di tali lavori, per un importo di appalto integrato pari a 5.082.748,70 euro iva ed oneri previdenziali esclusi”. Dopo che 3 mesi fa, con delibera n. 137 del 24 aprile 2024, era stato approvato il progetto definitivo, si era in attesa dell’approvazione del progetto esecutivo sulla base del quale si pensava che venisse poi indetta la gara europea per l’assegnazione dei lavori di ricostruzione della curva sud. Invece, a sorpresa, la progettazione esecutiva è parte integrante della gara stessa, nel senso che l’aggiudicatario dell’appalto dovrà prima redigere il progetto esecutivo e poi avviare i lavori.

La determina provvede, poi, a nominare il responsabile del procedimento di affidamento (il dirigente del settore VIII Pnrr-Gare) con il supporto del team di progetto e stabilisce che la procedura di affidamento avverrà mediante gara telematica sull’apposita piattaforma telematica della Regione Marche. Dove il primo dato significativo e assolutamente indicativo che emerge è quello della data di scadenza per la presentazione delle offerte, le ore 16 del prossimo 19 settembre (per altro riportato anche sul sito del Comune). E già questo dato lascia intuire che la procedura di appalto non sarà affatto breve.

Sensazione che viene confermata e certificata nelle prime righe del “Disciplinare di gara” dove viene specificato che “la durata del procedimento è prevista pari a 9 mesi dalla pubblicazione del bando di gara”. Avvenuta il 30 luglio scorso, quindi nella migliore delle ipotesi l’affidamento della progettazione esecutiva e dei lavori di ricostruzione non avverrà prima di aprile 2025, con in realtà la possibilità di un ulteriore slittamento  perché è prevista la proroga di un mese nel caso debba essere effettuata la procedura di verifica dell’anomali, senza contare che, trattandosi di procedura di ricostruzione post sisma, “il termine è interrotto nel corso della verifica di legittimità e continua nuovamente a decorrere dalla ricezione del relativo parere”. Altro che i 3 mesi previsti dall’assessore Stallone, l’affidamento dei lavori potrebbe addirittura avvenire ad inizio della prossima estate.

Più avanti nel “Disciplinare di gara” viene fissata al 23 settembre la prima sessione dello svolgimento della gara al 23 settembre 2024, con le successive sessioni di gara necessarie per l’esame della documentazione amministrativa, delle offerte tecniche e delle offerte economiche, prima di poter giungere all’aggiudicazione dell’appalto, non prima di aver effettuato i necessari controlli e verifiche del caso. “L’appalto è aggiudicato in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo” si legge poi nel “Disciplinare di gara” anche se poi in realtà nella tabella esplicativa pubblicata di seguito si scopre che all’offerta tecnica viene attribuito un punteggio massimo di 80, mentre per quella economica il punteggio massimo attribuibile è di 15. Quindi, se la matematica ha ancora senso, l’80% della valutazione complessiva è determinata proprio dall’offerta tecnica.

Naturalmente nel “Disciplinare di gara” vengono anche definiti i tempi e la durata delle prestazioni richieste dall’appalto stesso (progettazione ed esecuzione lavori). “Il termine utile per portare a compimento le prestazioni oggetto dell’appalto integrato – si legge a pag. 14 – è di: 40 giorni per la redazione del progetto esecutivo decorrenti dall’ordine di servizio del Rup; 485 giorni per l’esecuzione dei lavori decorrenti dalla data del verbale di consegna lavori”. Quindi, ricapitolando, ipotizzando con immotivato ottimismo qualcosa che solitamente non avviene mai (tanto più nel capoluogo piceno…), cioè che tutto proceda liscio senza alcun intoppo o imprevisto, rispettando fedelmente i tempi indicati dal “Disciplinare di gara”, a fine aprile 2025 verrà aggiudicato appalto.

Considerando il tempo necessario per l’emanazione dell’ordine di servizio del Rup e i tradizionali 30 giorni, termine entro il quale è proponibile il ricorso al Tar, l’aggiudicatario dell’appalto non prima di metà-fine giugno 2025 potrà iniziare a predisporre il progetto esecutivo, per concludere il quale avrà 40 giorni di tempo, a cui vanno aggiunti i tempi necessari per la verifica del progetto e la conseguente consegna dei lavori. E’, quindi, presumibile che tra fine agosto e inizi di settembre 2025 possano finalmente partire i lavori di costruzione della nuova curva sud che termineranno nei primi mesi del 2027. Considerando, infine, i tempi tecnici necessari per il collaudo della nuova struttura, a primavera 2027 la curva sud potrebbe essere a disposizione. Altro che settembre-dicembre 2025…

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