Farsa in Comune: si ripete il miracolo della moltiplicazione degli obiettivi raggiunti
Secondo la Relazione Performance 2022, approvata con delibera n. 225 del 7 luglio, il Comune ha centrato 124 dei 146 obiettivi (l’84,93%). Tra cui anche l’avvio dei lavori alle scuole Malaspina, Cagnucci e Tofare che, invece, aspettano ancora il progetto esecutivo e la gara di appalto
Benvenuti nel favoloso del sindaco Fioravanti e dell’amministrazione comunale. Un mondo virtuale e idilliaco, che farebbe impallidire persino quello fantasioso e fantastico descritto da Lewis Carrol nel romanzo “Alice nel paese delle meraviglie”. Dove la matematica non conta, nel quale passeggiando per le vie del centro basta chiudere gli occhi per ascoltare la musica in filodiffusione che pure non c’è, dove, anche se non sembra, da mesi sono aperti i cantieri nelle scuole cittadine per gli interventi di adeguamento sismico. E, ancora, nel quale i lavori di riqualificazione di Largo Porta Romana sono terminati da tempo, praticamente nello stesso momento in cui sono stati affidati (un prodigio unico e irrepetibile), dove da fine 2022 è in vigore il nuovo regolamento edilizio comunale, anche se non si trova scritto da nessuna parte.
Questa è la meravigliosa città virtuale, purtroppo neanche lontanamente parente di quella reale con la quale hanno a che fare tutti i giorni gli ascolani, che ci raccontano il sindaco Fioravanti e tutta l’amministrazione comunale nella “Relazione Performance 2022” approvata il 7 luglio scorso con delibera di giunta comunale n. 225. Cioè in un atto ufficiale e non nelle chiacchiere da bar o nei soliti improbabili annunci e proclami rilanciati dai fedeli cantori di questa amministrazione (cioè i quotidiani locali). Anzi, in uno degli atti ufficiali più importanti del Comune perché si tratta del consuntivo ufficiale, messo nero su bianco, di quanto è stato fatto o non è stato fatto dall’amministrazione comunale nel corso dell’anno precedente. Un documento che gli enti pubblici hanno l’obbligo di redigere ogni anno e nel quale si “evidenzia a consuntivo, i risultati organizzativi ed individuali raggiunti” sulla base degli obiettivi fissati dal Comune stesso ad inizio di ogni anno (con il Piano Performance, approvato insieme al Peg).
Una sorta di pagella di fine anno, quindi, con tanto di giudizio finale sull’operato Comune (eccellente con l’85% o più degli obiettivi raggiunti, positivo fino al 70%, negativo sotto quella soglia), nella quale sono gli stessi amministratori che si danno i voti. In pratica siamo di fronte ad una sorta di “oste come è il tuo vino”, anche se in questo caso viene il sospetto che l’oste più che venderlo l’abbia bevuto il vino. Perché analizzando il bilancio dei146 obiettivi fissati ad inizio 2022 ci si trova di fronte ad un imbarazzante festival di forzature, stravolgimenti della realtà, invenzioni, fino alla negazione dell’evidenza, con l’utilizzo di ogni genere di artificio pur di far credere di aver centrato obiettivi che, in alcuni casi non vengono neppure avvicinati.
Grazie a questa serie di sconfortanti espedienti alla fine l’amministrazione comunale sostiene di aver centrato 124 dei 146 obiettivi, pari ad una percentuale dell’84,93% che determina un giudizio positivo. Vale la pena di ricordare che, oltre a rappresentare un’importante fotografia di quanto concretamente fatto, la Relazione Performance ha conseguenze concrete ed è molto importante per le tasche dei dirigenti comunali (e dei cittadini). Perché quella Relazione e la percentuale di obiettivi raggiunti sono poi alla base dell’assegnazione della ricchissima retribuzione di risultato (il cosiddetto “premio produzione”) ai dirigenti comunali. Per i quali anche quest’anno sono in arrivo ricchissimi premi, visto che 6 di loro ha ottenuto il 100%, mentre gli altri rispettivamente il 97 e il 92%.
Balza subito agli occhi che, con quelle percentuali ottenute dai dirigenti, secondo le leggi matematiche è impossibile che poi complessivamente il risultato finale sia dell’84,93%. Ma nel meraviglioso regno di Ugualos tutto è possibile, anche stravolgere le leggi matematiche… Ironia a parte siamo di fronte ad una delle pagine più buie della storia del Comune di Ascoli perché, come vedremo, i fatti (riportati nella stessa Relazione Performance) dimostrano inequivocabilmente che il numero degli obiettivi realmente raggiunti è decisamente inferiore. Basterebbe pensare che tra gli obiettivi considerati raggiunti ci sono anche gli interventi nelle scuole Malaspina, Cagnucci e Tofare per le quali, secondo quanto stabilito nel Piano Performance, l’obiettivo era l’aggiudicazione dei lavori entro la fine del 2022.
Siamo ad agosto 2023 e non è stato ancora approvato il progetto esecutivo di nessuno dei tre interventi, eppure nella Relazione Performance quei tre obiettivi sono considerati raggiunti… Per non parlare del programma di attribuzione toponimi Mozzano che risale addirittura al 2021, non è stato completato nel 2022 ma, incredibilmente, è dichiarato “obiettivo raggiunto”. In concreto, sulla base della realtà dei fatti, il Comune sarebbe sotto la percentuale del 70% di obiettivi realizzati, con di conseguenza un giudizio negativo. Invece, come ormai tradizione estiva, si è ripetuto il prodigioso miracolo della moltiplicazione degli obiettivi raggiunti dal Comune di Ascoli, nonostante l’evidenza contraria.
Di seguito gli esempi più eclatanti di obiettivi non raggiunti che nella Relazione Performance 2022 vengono invece ritenuti tali.
Scuola elementare Poggio di Bretta
L’obiettivo, si legge nella descrizione, è quello di ripristinare la funzionalità dell’edificio scolastico. Tempistica di realizzazione: conclusione dei lavori entro il 31/7/2022 e successivamente si provvederà allo spostamento dalla sede provvisoria per l’inizio del nuovo anno scolastico a settembre 2022. Nello stato di attuazione l’obiettivo viene definito raggiunto perché “i lavori sono stati completati nei termini previsti”. In realtà nessuna delle due scadenze è stata minimamente rispettata perché i lavori sono terminati, con tanto di pomposa inaugurazione a fine ottobre (quindi 3 mesi dopo), mentre il trasferimento dalla sede provvisoria è avvenuto solo ad inizio 2023
Scuola Malaspina – Approvazione progetto definitivo, esecutivo ed avvio lavori
L’obiettivo è di fatto enunciato nel titolo stesso e prevedeva l’avvio dei lavori dell’intervento di adeguamento sismico della scuola Malaspina entro la fine del 2022. Tempistica di realizzazione: fase 1 approvazione progetto definitivo, fase 2 approvazione progetto esecutivo ed indizione gara lavori, fase 3 aggiudicazione lavori. Nello stato di attuazione l’obiettivo viene definito raggiunto perché “la gestione del procedimento sta seguendo le fasi previste”. In realtà è stata portata a termine solo la fase 1, con il progetto definitivo approvato a fine 2022. Ad oggi (fine agosto 2023) non è stato ancora approvato il progetto esecutivo, non è stata indetta la gara lavori, non sono stati aggiudicati e non sono iniziati i lavori. Identica situazione (con obiettivi impropriamente dichiarati raggiunti) per le scuole Cagnucci e Tofare
Revisione Statuto comunale
Nella descrizione dell’obiettivo viene detto che nel 2022 si intende elaborare un nuovo statuto. Tempistica di realizzazione: fase 1 presentazione della bozza alla Commissione “Statuto e Regolamenti” e relativa discussione entro settembre 2022, fase 2 approvazione dello Statuto in Consiglio Comunale entro dicembre 2022. Nello stato di attuazione l’obiettivo viene definito raggiunto perché “bozza pronta”. In altre parole non siamo neppure alla prima parte della fase 1 (la presentazione della bozza alla Commissione) ma per l’amministrazione comunale l’obiettivo è comunque raggiunto…
Revisione del presidio delle Ztl con sistema dei varchi elettronici
L’obiettivo prevedeva la sostituzione delle apparecchiature esistenti, con l’approvazione di un progetto di revisione e l’incremento dei presidi. Tempistica di realizzazione: fase 1 inizio 1/1/2022, fase 2 completamento entro il 31/12/22. Nello stato di attuazione viene spiegato che nei primi giorni del 2023 è stata approvata la delibera di giunta per la variazione del perimetro protetto da varchi elettronici e la regolamentazione per l’accesso delle zone sottoposte a tutela. Quindi a fine 2022 non era stato fatto e ad inizio del nuovo si è approvato l’atto preliminare in base al quale si provvederà alla sostituzione delle apparecchiature esistenti e a tutto il resto. Però per l’amministrazione “pur con comprensibilissimo delay di qualche giorno l’obiettivo strategico può ritenersi raggiunto”…
Regolamento edilizio comunale
L’obiettivo prevedeva di adeguare il Regolamento Edilizio del Comune di Ascoli al Regolamento Edilizio di alla L.R. 3 maggio 2018 n. 8. Tempistica di realizzazione: fase 1 predisposizione dello schema di regolamento ed avvio delle attività di concertazione con ordini professionali e associazioni di categoria (2021), fase 2 avvio delle procedure approvazione (secondo semestre 2022), fase 3 approvazione ed entrata in vigore del Regolamento (fine 2022). Nonostante nello stato di attuazione si ammette che non è stato avviato il procedimento di approvazione (quindi ci si è fermati alla fase 1 che, per altro, era già stata completata nel 2021…) l’obiettivo viene ritenuto incredibilmente raggiunto.
Programma di attribuzione toponimi fraz. Mozzano
L’obiettivo prevedeva l’attribuzione alla frazione di mozzano di precise indicazioni stradali. Tempistica di realizzazione: fase 1 assegnazione toponimi (maggio 2021), fase 2 approvazione regolamento (dicembre 2021). Nello stato di attuazione si evidenzia come nel 2022 sono state evidenziate delle criticità che hanno richiesto il coinvolgimento della Prefettura. “Sono in corso gli incontri con enti e istituzioni per procedere alla comunicazione ai residenti ed ai successivi adeguamenti anagrafici” si legge ancora nello stato di attuazione. In altre parole siamo indietro di 2 anni. Ma, magicamente, l’obiettivo viene dichiarato raggiunto…