Incidente e morte di Look Amazing, dall’Oipa sospetti e minacce di boicottaggio


“Boicottare la città di Ascoli, boicottare il sindaco Fioravanti responsabile di questa morte assurda” scrive l’Oipa. Che, dopo la replica di Fioravanti, “interroga” il sindaco su controlli e schiamazzi e il proprietario della cavalla sull’esistenza di una polizza assicurativa

Boicottare la città di Ascoli Piceno, boicottare il sindaco Fioravanti, responsabile di questa morte assurda”. Non mollano la presa le associazioni animaliste dopo i fatti drammatici che hanno funestato la Quintana di domenica 6 agosto, con l’incidente occorso al cavaliere della Piazzarola Nicolas Lionetti e la conseguente morte della cavalla Look Amazing. Dopo le polemiche, le accuse e le minacce di esposti in procura, ora l’Oipa (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) ha addirittura promosso una campagna per boicottare e colpire il capoluogo piceno da un punto di vista turistico, mettendo nel mirino anche il sindaco Fioravanti.

Al di là del fatto che sarebbe sin troppo facile ironizzare, ricordando che Ascoli e i suoi amministratori sono già così bravi da soli a boicottare da un punto di vista turistico il capoluogo piceno (non a caso sempre più fanalino di coda delle Marche come arrivi e presenze turistiche), non bisognava certo essere dei veggenti per capire e prevedere che quel drammatico incidente di domenica scorsa avrebbe assestato un duro colpo alla già non scintillante immagine della nostra città.

D’altra parte già domenica sera in rete era comparso un pesantissimo articolo dell’edizione on de “Il Giornale”, il quotidiano di destra con direttore responsabile l’ex parlamentare di Forza Italia Augusto Minzolini. “Il cavallo si contorceva. Incidente choc alla Quintana, scoppiano polemiche” il titolo dell’articolo, con all’interno la riflessione sull’opportunità o meno di vietare questo genere di spettacoli. Il giorno successivo, poi, ancor più non appena si è avuta la conferma di quello che in realtà molti avevano già capito domenica sera (cioè che il destino della povera Look Amazing era segnato), l’incidente mortale alla Quintana di Ascoli di fatto occupava le prime pagine di tutti i quotidiani on line, con le inevitabili reazioni e polemiche da parte di chi fa dell’amore e del rispetto degli animali un principio irrinunciabile. Tra cui, appunto, l’Oipa, con il suo presidente Massimo Comparotto che ha definito il campo Squarcia un “circuito mortale”. Un semplice antipasto prima del vero e proprio attacco frontale alla Quintana e al sindaco Fioravanti, pubblicato 48 ore dopo sulla pagina facebook dell’Oipa stessa.

Ciò che è successo nei giorni scorsi durante il palio Quintana di Ascoli Piceno – si legge nel post – ha indignato migliaia di persone in Italia, migliaia o forse milioni, in tutto il mondo. Sapete che la nostra sezione, ha una visibilità attraverso i propri canali social, di milioni di persone in ogni parte del mondo. Boicottare la città di Ascoli Piceno, informare i turisti, nazionali e stranieri. Boicottare il sindaco Fioravanti, responsabile di questa morte assurda. In passato ci sono state inchieste della magistratura su presunti casi di doping a danno degli animali per lo stesso identico palio. Che fine hanno fatto queste indagini? È perché non è stata subito data notizia della morte della cavalla?

Tentativo, per altro non riuscito di insabbiare tutto? Chiediamo in qualità di Oipa Ascoli Piceno, al Sindaco Fioravanti e al Comitato che organizza la Quintana la totale revisione del regolamento, che sia in linea con il benessere animale, oltremodo inserito nella Costituzione Italiana, che non siano sottoposti a fatiche non compatibili con il benessere animale, che sia trasparente lo stato di salute degli animali che siano trasparenti ogni forma di somministrazioni farmacologiche e che gli stessi non siano destinati a nessuna competizione agonistica. Cosa ha fatto il sindaco Fioravanti dopo che è trapelata la notizia dell’abbattimento? Uno scarno messaggio istituzionale di cordoglio. Un gesto dovuto in politichese. La nostra associazione sarà qui, a vigilare che tutto questo non si ripeta mai più . D’ora in avanti sindaco Fioravanti, le staremo col fiato sul collo, ma non solo per la Quintana, ma anche per come ha gestito e gestisce il fenomeno del randagismo sul suo Comune”.

Con un lungo intervento pubblicato sotto quel post il sindaco Fioravanti ha provato a replicare. Il primo cittadino ha ribadito di essere “profondamente addolorato per quanto accaduto al campo Squarcia”, ha spiegato che si è deciso di sottoporre Look Amazing a procedura eutanasica “dopo aver sentito numerose cliniche ed esperti in materia” e ha nuovamente definito “vergognosi” i fischi e i cori arrivati dagli spalti dello Squarcia prima e dopo l’incidente. “La Quintana ama i cavalli e li rispetta la nostra rievocazione negli ultimi anni è cresciuta tantissimo a livello di tutela e sicurezza di cavalli e cavalieri. Lo dimostra il fatto che il tragico episodio accaduto sia un qualcosa di davvero raro qui ad Ascoli, dove tutti i cavalieri sanno di trovare una pista praticamente perfetta per lo svolgimento della manifestazione” ha spiegato Fioravanti sostenendo anche che tutto il mondo della Quintana sta già valutando possibili modifiche al regolamento.

Ci confronteremo per capire in che modo si possa ulteriormente migliorare questo aspetto nella piena consapevolezza di come la Quintana stia già facendo tantissimo per la sicurezza e tutela di cavalli e cavalieri. E anche questo non lo dice il sottoscritto, ma tutto il mondo Quintana, i sestieri, i sestieranti, i veterinari, lo staff sanitario, i cavalieri, le scuderie e i proprietari dei cavalli” ha concluso il sindaco, senza però convincere l’Oipa. Che, sempre sulla propria pagina facebook, ha risposto ponendo al primo cittadino ascolano un paio di interrogativi.

Poniamo al sindaco Fioravanti – scrive l’Oipa – alcune domande e lo faremo con un legittimo provvedimento di accesso agli atti. Prima della gara sono stati espletati i controlli antidoping su fantini e animali? Verificheremo i risultati perché sono informazioni pubbliche. Perché se dagli spalti, contrariamente a quanto stabilito dal regolamento, arrivavano schiamazzi non è stata sospesa la giostra e non sono stati immediatamente prese misure di sicurezza per cavalli e fantini? Ci sono migliaia di video che ne forniscono prova in rete”. L’Oipa chiama in causa anche il proprietario di Look Amazing a cui, a sua volta, rivolge alcune domande.

E’ stato dichiarato alla stampa – chiede l’associazione animalista – che la cavalla è stata visitata da più cliniche specializzate nell’arco di poche ore e tutte hanno sentenziato la stessa cosa. Appare quantomeno improbabile che l’animale sia stato visitato da più cliniche in poche ore, vista l’enorme difficoltà logistica. La cavalla era coperta da una polizza assicurativa?

Ecco cari amici quintanari – conclude la nota dell’Oipa – le associazioni di protezione animale non vogliono abolire la Quintana come rievocazione storica, né negare il diritto di sfruttare il turismo. A patto che questo non sia a danno e sfruttamento di nessun animale. Siamo nel 2023 e siamo convinti che la sorte di Look Amazing poteva essere diversa, enormemente diversa. La chirurgia ortopedica veterinaria e la successiva riabilitazione ha fatto passi da giganti negli ultimi anni, portando a sviluppare protesti articolari e percorsi di riabilitazione che 20 anni fa erano impensabili. In Africa si costruiscono protesi articolari per elefanti! Esistono santuari in tutta Italia in cui vengono accettati ed accolti animali disabili, senza una zampa, con protesi, dove possono vivere felici anche molti anni ed essere un prezioso contributo alla terapia di persone con disabilità. Per questo poniamo un’ultima domanda: Look Amazing era coperta da polizza assicurativa vita? Perché se la risposta è affermativa si spiega tutto. Dopo l’incidente la cavalla valeva più da morta che da viva

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