“Spero che entro 2 mesi ce la facciamo” ha affermato Fioravanti in una video intervista, sostenendo che “era già previsto che era un cantiere di 10 mesi”. Ma gli atti ufficiali del Comune e le stesse precedenti dichiarazioni del sindaco dimostrano il contrario…
Nella migliore delle ipotesi bisognerà aspettare ancora 2 mesi per la riapertura del ponte di San Filippo. Lo ha detto il sindaco Fioravanti in un video intervento pubblicato nei giorni scorsi da un quotidiano locale on line. “Tutti i giorni sono lì in cantiere per cercare di velocizzare al massimo” ha affermato il primo cittadino, aggiungendo poi che “era già previsto che era un cantiere di 10 mesi, quindi in realtà l’obiettivo nostro è quello di riaccorciare i tempi e riaprire prima”. In realtà se la previsione del sindaco verrà rispettata, il ponte riaprirà a luglio, cioè 11 mesi dopo l’apertura del cantiere e l’avvio dei lavori, quindi l’obiettivo di “riaccorciare i tempi” è già fallito. Per altro Fioravanti bluffa spudoratamente quando sostiene che era già previsto un cantiere di 10 mesi perché in tutti gli atti ufficiali, che il sindaco non può non conoscere, è scritto “nero su bianco” ben altro, cioè che il cantiere doveva restare aperto meno di 6 mesi.
Basta ripercorrere, attraverso gli atti ufficiali e le dichiarazioni del primo cittadino, tutte le tappe di questo sconcertante tormentone per averne la conferma.
28 giugno 2021. Con un comunicato stampa, il Comune annuncia la chiusura al traffico del ponte a partire dal 1 luglio 2021 per l’avvio dei lavori. Nel comunicato stesso viene specificato che l’intervento si concluderà, e quindi il ponte verrà riaperto, entro il 31 dicembre 2021. In realtà qualche mese più tardi la delibera n. 382 svelerà che i lavori non sarebbero potuti partire il 1 luglio perché in concreto il contratto di appalto è stato sottoscritto solamente il 26 agosto 2021.
7 dicembre 2021. Dopo quasi 6 mesi di silenzio (i lavori non sono mai partiti, il ponte non è mai stato chiuso) finalmente viene svelato il mistero grazie alla delibera 382 del 7 dicembre 2021. La ditta che si era aggiudicata l’appalto ha ammesso di non essere nelle condizioni per poter effettuare i lavori. Così il 14 ottobre 2021 ha chiesto la risoluzione consensuale del contratto, accordata dal Comune. Si riparte daccapo.
26 maggio 2022. La giunta comunale, con delibera n. 166, approva l’adeguamento del progetto per i lavori sul ponte di San Filippo che prevede che l’intervento deve concludersi entro 161 giorni
26 luglio 2022. Con determina n. 2377 viene aggiudicato all’impresa “Feliziani Italo srl Unipersonale” l’appalto dei lavori per “la sistemazione pista ciclo pedonale ponte San Filippo” per un importo complessivo (iva esclusa) di 563.487,51 euro. Durata prevista dei lavori 161 giorni dalla consegna del cantiere.
22 agosto 2022. Viene consegnato il cantiere all’impresa che si è aggiudicata l’appalto, partono i lavori. Vengono posizionati ai due lati del cantiere i cartelloni del Comune nei quali c’è scritto che la durata prevista dei lavori è di 161 giorni, con il termine lavori fissato per il 30 gennaio 2023
3 novembre 2022. Il sindaco Fioravanti pubblica un video su Facebook, “Rispondiamo ai cittadini”, nel quale fa il punto su alcuni dei più importanti lavori programmati dal Comune. Per quanto riguarda il ponte di San Filippo afferma che “stiamo procedendo speditamente con i lavori, la fine è prevista per inizio dell’anno nuovo”.
1 dicembre 2022. In un’intervista rilasciata ad un quotidiano locale, il primo cittadino, in merito ai lavori sul ponte di San Filippo, afferma che “la ditta sta rispettando il cronoprogramma” e che la conclusione “è prevista a fine marzo, una data che sono certo verrà rispettata” (in realtà, come abbiamo visto, secondo il cronoprogramma la fine dei lavori era fissata per il 30 gennaio 2023, non a marzo). “C’è la possibilità di riaprire in anticipo una corsia e spero questo possa accadere tra fine gennaio e i primi di febbraio – aggiunge il sindaco – la ditta lavora a pieno regime, ora procede con l’impalcato”
6 dicembre 2022. Con determina n. 4087 viene approvata la prima perizia di variante in corso d’opera dell’intervento di “sistemazione pista ciclo-pedonale ponte San Filippo” nella quale si legge che “per effetto delle variazioni per maggiori e nuovi lavori previsti nella perizia di variante, l’importo contrattuale passa da 563.487,51 a 617.041,18 euro”. Per effetto di questo aumento l’impresa che si è aggiudicata l’appalto “ha concordato con la direzione dei lavori” una proroga di 15 giorni al termine dei lavori”. Fissati, quindi, per il 14 febbraio 2023
12 febbraio 2023. Due giorni prima della data fissata per la fine dell’intervento, l’amministrazione comunale, con la determina n. 434 del 12 febbraio 2023, concede un’ulteriore proroga di 10 giorni. In realtà l’impresa che sta effettuando i lavori aveva chiesto 20 giorni di proroga ma il direttore dei lavori ha ritenuto che 10 giorni fossero sufficienti per completare l’intervento. “Determina – si legge nell’atto – di stabilire, in conseguenza della richiesta di proroga e dei verbali di sospensione e ripresa in narrativa citati, il nuovo termine di ultimazione dei lavori il 24/2/2023”.
8 marzo 2023. Il giorno successivo la pubblicazione da parte del sindaco di un nuovo video su Facebook, nel quale non viene neppure indicato un termine per la fine dei lavori ma ci si limita a spiegare che tipo di lavori si stanno effettuando (con il primo cittadino che sostiene nuovamente che la ditta sta per effettuare l’impalcato, esattamente come nell’intervista del 1 dicembre 2022), con determina n. 688 dell’8 marzo 2023 viene approvata la seconda perizia di variante che sancisce un aumento dell’importo contrattuale di 78,70 euro. In virtù del quale viene concessa una proroga di 39 giorni al termine dei lavori.
Non viene, però, specificato se i 39 giorni vanno contati dalla precedenza scadenza del 24 febbraio (con il termine dei lavori che sarebbe fissato per il 4 aprile 2023) o se dalla data di approvazione della seconda perizia (7 marzo, quindi fine lavori per il 15 aprile 2023). A dir poco singolare che per quasi 60 mila in più sia stata concordata una proroga di 15 giorni, mentre per meno di 80 euro di ben 39 giorni!
30 marzo 2023. Con determina n. 967 del 30 marzo 2023 viene approvato il primo stato di avanzamento dei lavori (Sal). Nel quale il direttore dei lavori, quello che nella nota del 10 febbraio sosteneva che erano sufficienti solo ulteriori 10 giorni per completare l’intervento, certifica che “i lavori eseguiti e contabilizzati alla data del 21/3/2023 ammontano a 334.522.81 euro”. In altre parole, dopo 7 mesi è stato concretamente realizzato il 53,96% dell’intervento.
2 maggio 2023. La video intervista con il sindaco che indica per luglio 2023 la possibile fine dei lavori
Non c’è molto da aggiungere, le parole pronunciate nei mesi passati dallo stesso Fioravanti ma, soprattutto, gli atti ufficiali del Comune non lasciano dubbi, l’intervento doveva concludersi in poco meno di 6 mesi (161 giorni), il 30 gennaio 2023. Poi sono iniziate le proroghe, con l’imbarazzante spettacolo fornito dall’amministrazione comunale con delibere e determine che evidenziano in maniera inequivocabile come in Comune il caos regni sovrano.
La dimostrazione più lampante è data dalla determina 434 del 12 febbraio 2023, nella quale il direttore dei lavori afferma che sono sufficienti ulteriori 10 giorni per terminare l’intervento (il 24 febbraio 2023) e da quella di un mese dopo, n. 967 del 30 marzo 2023, nella quale lo stesso direttore dei lavori certifica che è stato realizzato il 53,96% dell’intervento. Invece di dare informazioni completamente inattendibili, una volta per tutte il sindaco dovrebbe spiegare come mai alla fine ci vorrà il doppio del tempo previsto da contratto per realizzare l’intervento e, soprattutto, come siano possibili simili imbarazzanti “figuracce”. Ma siamo pronti a scommettere che il primo cittadino non troverà mai il coraggio per farlo…