Progetto sulla donazione, doppio riconoscimento per il Liceo Artistico “Licini”


Il suggestivo video di Valentina Poli e della prof.ssa Cinzia Vagnoni ottiene il primo premio nella categoria “Video” della quarta edizione del progetto regionale “Donaction”. Al Liceo Artistico anche il premio come primo classificato tra le scuole per il numero di elaborati prodotti

Un donatore può salvare molte vite. Chi ama dona, chi dona vince”. Così recita lo slogan del video con il quale Valentina Poli, della V multimediale del Liceo Artistico “Licini”, insieme alla professoressa Cinzia Vagnoni ha vinto il primo premio nella categoria “Video” della quarta edizione del Progetto regionale “Donaction”. L’ennesimo premio, l’ennesimo riconoscimento per la scuola ascolana che già nei mesi passati aveva ottenuto il premio regionale nel concorso “Pace e sostenibilità” (grazie al video dell’allora IV Multimediale) e il primo premio al concorso nazionale “Storie di alternanza” (grazie al progetto “ComeTe” sempre della IV Mulmediale guidata dalla prof.ssa Cinzia Vagnoni).

Anzi, in realtà questa volta si tratta di un doppio prestigioso riconoscimento, perchè, oltre a quello ottenuto da Valentina Poli, il Liceo Artistico ascolano ha ottenuto anche il premio come primo classificato tra le scuole per il numero di elaborati prodotti. Giunto alla quarta edizione, “Donaction” è un progetto promosso dalla Regione Marche, insieme alle associazioni di volontariato Adisco (Associazione donatrici italiane sangue cordone ombelicale), Admo (Associazione donatori midollo osseo), Aido (Associazione italiana donazione organi tessuti cellule), Antr (Associazione nazionale trapianti di rene), Aned (Associazione nazionale emodializzati dialisi e trapianto Onlus), Avis (Associazione volontari italiani sangue), Lifc (Lega italiana fibrosi cistica Marche), riservato a tutti gli studenti delle classi 3°, 4° e 5° degli istituti di scuola media superiore delle Marche. E’ importante sottolineare come, accanto a queste realtà del mondo del volontariato, ha lavorato anche il personale medico del Centro regionale sangue, del Centro regionale sangue cordonale e del Centro regionale trapianti.

Obiettivo principale di “Donaction” è quello di informare e sensibilizzare i giovani sul tema della donazione, orientandoli verso una riflessione su questo delicato argomento. Inevitabilmente, vista l’emergenza sanitaria che ha colpito il nostro paese, si sono dovuti ridurre il numero degli incontri con le scuole e non è stato possibile ricevere studenti e studentesse nel palazzo della Regione per la tradizionale cerimonia di premiazione. Ma, nonostante la situazione, le scuole marchigiane hanno risposto numerose, con la partecipazione di ben 27 Istituti scolastici, di cui 3 del capoluogo piceno (oltre al Liceo Artistico l’Iss Mazzocchi e l’Iss Fermo/Sacconi/Ceci).

Per gli studenti e le studentesse partecipanti la possibilità di scegliere come raccontare cosa significa per loro la donazione: attraverso un testo giornalistico scritto (“Reporter”), attraverso una qualsiasi forma di espressione visiva, fotografia, illustrazione , collage, grafica, pittura, su un formato A4 o su supporto analogico o digitale (“Illustrazione”), attraverso video della durata da 15 a 30 secondi (“Video”) o attraverso l’elaborazione di una pietanza che riassuma i due concetti di riuso e salute (“Cibo come riuso e salute”, riservato agli istituto alberghieri). In ognuna delle categorie previste i ragazzi sono stati coinvolti nella creazione dei contenuti attraverso un percorso ludico e formativo.

Si è chiesto loro di esprimere la propria sensibilità e creatività, riflettendo sul tema della donazione, della solidarietà e della collaborazione, attraverso elaborati che potevano essere realizzati singolarmente o in gruppo. Per le tre categorie “Reporter”, “Illustrazione” e “Video” erano previsti premi in denaro per i primi tre classificati (1.200 euro al primo, 800 euro al secondo, 500 al terzo), spendibili in attrezzature didattiche o tecnologiche e viaggi di istruzione, e per l’Istituto scolastico che in ciascuna delle tre categorie citate ha presentato il maggior numero di elaborati (1.500 euro).

I premi svolgono un ruolo molto importante – spiega il coordinatore del progetto Vincenzo Mascetti – perché vengono utilizzati in questo contesto per attrarre gli studenti ad interessarsi all’argomento. Inoltre partecipando al progetto, attraverso i loro insegnanti formati, le scuole avranno un’ulteriore possibilità per essere volano attivo di nuova socialità e di utilità sociale nel preparare i giovani ad una partecipazione attiva e ad un sano protagonismo civile”.

Per quanto riguarda il video di Valentina Poli risultato vincitore è stato realizzato in gran parte durante il periodo del lockdown. Colpisce ed emoziona perché è al tempo stesso molto semplice ma straordinariamente efficace, con l’utilizzo più di suoni e sensazioni piuttosto che immagini. Vengono utilizzati pochi elementi, con la mano che si intravede appena sullo sfondo nero che regge la candela che accende l’altra candela, si concentra molto sui suoni (la sirena dell’ambulanza, il battito cardiaco) che fanno perfettamente comprendere cosa sta accadendo.

A scuola sono venute le associazioni, hanno distribuito materiale e hanno raccontato esperienze inerenti la donazione, vissute anche nella nostra città – spiega Cinzia Vagnoni – hanno sensibilizzato alla donazione i ragazzi ed anche personalmente ho raccontato alcune esperienze familiari, trasmettendo loro l’importanza della donazione. Ed i ragazzi hanno risposto nel modo migliore, si sono commossi nel sentire raccontare determinate storie, si sono fatti coinvolgere pienamente”.

Lo straordinario video di Valentina Poli ne è la più evidente dimostrazione, ma molto suggestivo e di particolare impatto, pur se non compreso tra i vincitori, anche il video presentato da altre due ragazze della V Multimediale del Liceo Artistico, Aurora Coccia e Giorgia Zucconi (sempre sotto la guida della prof.ssa Vagnoni), che si conclude con lo slogan finale “forse non salverai il mondo ma una vita si”. L’unico piccolo rammarico è che, senza l’emergenza covid e il conseguente lockdown, il Liceo Artistico ascolano avrebbe sicuramente presentato un numero di elaborati di gran lunga superiore.

In ogni caso questo nuovo doppio prestigioso riconoscimento per il “Licini”, non nuovo a progetti e iniziative di grande impatto e di notevole spessore, certifica come il Liceo Artistico ascolano possa ormai essere considerato una vera e proprio eccellenza nel panorama scolastico non solo cittadino ma anche regionale.

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