Leclerc domina la gara ma a dieci giri dalla fine ha problemi tecnici e deve cedere la vittoria. Ci pensa un imbarazzante Sebastian Vettel, che combina l’ennesimo disastro, a regalare la vittoria a Hamilton. Bottas e lo stesso Leclerc completano il podio, Vettel è solo quinto
Peggio non poteva andare alla Ferrari in Bahrain. Charles Leclerc, dopo aver conquistato una splendida pole position, ha dominato la gara, umiliando tutti i suoi avversari con una corsa impeccabile. Peccato che a dieci giri dalla fine il monegasco è stato colpito da una sfortuna incredibile, con un problema tecnico che gli ha compromesso la gara. Leclerc era in solitaria e in pochi giri è scivolato in terza posizione, vedendo una meritata vittoria portatagli via dalla sorte. Di poca consolazione aver realizzato il giro veloce che vale in punto aggiuntivo.
A questo punto, vista la superiorità Ferrari su questa pista, la vittoria sarebbe dovuta andare a Sebastian Vettel. Il tedesco però ha deciso di combinarne una delle sue, andando in testacoda mentre era secondo, nonostante fosse molto più lento del compagno di squadra, e terminando solo quinto. Guardandolo guidare ultimamente non si riesce a capire non solo come abbia vinto quattro mondiali, ma viene addirittura da chiedersi come sia riuscito anche solo a vincere una gara. Mai criticare eccessivamente un pilota per un errore ma quando combini disastri ormai quasi ogni corsa c’è evidentemente qualcosa che non va.
Chi non sbaglia mai è Lewis Hamilton, che ha comunque corso tenendo un ottimo ritmo e ci ha messo qualcosa che oggi la macchina non poteva dargli. Con questo Leclerc e con questa Ferrari non sarebbe bastato per vincere ma la sorte, e Vettel, gli hanno regalato la vittoria. Giusto però tributargli dei meriti, perchè la sua guida oggi è stata all’altezza del suo talento. Festa Mercedes completata da Bottas, secondo ma oggi anche lui imbarazzante, che approfitta delle disgrazie altrui per rimanere in testa al mondiale.
Quarto Verstappen, scippato del podio da una gestione scandalosa della direzione gara. L’olandese, per come ha corso avrebbe meritato di finire davanti a Bottas, che però ha una macchina migliore, e stava per approfittare dei problemi di Leclerc quando c’è stata una safety car inspiegabile che lo ha privato della possibilità di prendersi il podio. Sarebbe stato ingiusto per Leclerc non salire neanche sul podio ma le corse sono così e non è giusto che la direzione gara prenda una scelta che è parsa molto essere stata presa solo per favorire un pilota.
Ottima gara per Norris e Raikkonen, sesto e settimo. Malissimo Gasly ottavo mentre Albon e Perez completano la zona punti. La prossima gara sarà in Cina e questa Ferrari ha dimostrato di essere la macchina da battere, sperando che non ci siano altri problemi tecnici e altri errori di Vettel. Vista la situazione di classifica, con Leclerc e Vettel che hanno già 18 e 19 punti di ritardo dalla vetta, una doppietta è fondamentale.
LA CRONACA
Al via Vettel scatta benissimo e si prende la vetta davanti a Bottas, che partiva quarto, e al poleman Leclerc, partito male. Il monegasco è scatenato e nel corso del secondo giro ripassa Bottas, che sorpreso si fa infilare anche da Hamilton, e arriva subito in scia a Vettel. Leclerc attacca timidamente il tedesco al giro cinque, ma è nel giro successivo che passa al comando con un gran sorpasso in curva uno. Nello stesso giro Verstappen e Sainz, in lotta per il quinto posto, si toccano con lo spagnolo che ha la peggio e scivola in ultima posizione.
Leclerc allunga mentre Vettel non riesce a staccare Hamilton. Al giro 12 Verstappen è il primo a fermarsi, imitato il giro dopo da Bottas che perde la posizione sull’olandese. Al giro 14 è il turno di Hamilton, con Leclerc che risponde il giro seguente e Vettel solo due tornate più tardi. L’inglese riesce ad avere la meglio sul tedesco ma resta dietro al monegasco, mentre Bottas ripassa Verstappen. La classifica dopo la sosta vede Leclerc, Hamilton, Vettel, Bottas e Verstappen.
Leclerc è il più veloce in pista e allunga notevolmente su Hamilton, che perde terreno da Vettel. Al giro 23 il tedesco attacca l’inglese e lo passa, dovendo difendersi dal tentativo di risposta dell’inglese il giro successivo. Il pilota della Ferrari guadagna leggermente su quello della Mercedes, arrivando ad avere quasi cinque secondi di margine al giro 32.
Al giro 33 Verstappen è il primo a fermarsi per la seconda sosta, rientrando in pista nel traffico. Due giri più tardi si ferma anche Hamilton, che esce dai box dietro al compagno di squadra. Vettel risponde il giro successivo e riesce a rimanere davanti al pilota della Mercedes. Al giro 37 si ferma anche Leclerc, che mantiene la vetta. Lo stesso giro Hamilton tenta un sorpasso impossibile su Vettel, con il tedesco che si difende.
Al giro 39 Hamilton attacca nuovamente Vettel che per difendersi va in testacoda e danneggia l’ala, terminando addirittura in nona posizione. Il tedesco inizia la rimonta risalendo in quattro giri in quinta posizione. A dieci giri dalla fine Leclerc ha problemi tecnici e in poche curve perde tutto l’enorme vantaggio che aveva e viene passato da Hamilton.
Il problema tecnico di Leclerc è gravissimo e in pochi giri perde il mezzo minuto di vantaggio che aveva anche su Bottas e viene passato dal finlandese. A tre giri dalla fine le due Renault rompono il motore in contemporanea ed entra la safety car, che rimane fino al traguardo. Hamilton vince con Bottas che completa la doppietta Mercedes. Leclerc, che avrebbe strameritato la vittoria, completa il podio davanti a Verstappen e a un pessimo Vettel. (DSD)