Franco Morbidelli è campione del mondo
Il pilota romano si è laureato campione del mondo Moto 2 in Malesia, riportando un titolo iridato in Italia dopo otto anni di astinenza. A Sepang vince Oliveira davanti a Binder ma a Morbidelli basta il terzo posto per il titolo
La lunga attesa italiana è finalmente terminata, Franco Morbidelli è campione del mondo. Erano passati otto lunghi anni dal 2009, anno in cui Valentino Rossi si laureava campione del mondo per la nona volta. Da quel momento in poi per l’Italia del motorsport è iniziata una lunga astinenza e nessun pilota italiano in nessuna classe è riuscito a vincere un titolo mondiale. Fino ad oggi. Franco Morbidelli si è laureato campione del mondo in Moto 2 dopo una stagione straordinaria.
Morbidelli ha iniziato l’anno vincendo 4 delle prime 5 gare e mantenendo ininterrottamente la vetta della classifica iridata dalla prima gara della stagione. Poi oggi, in Malesia, è arrivata la consacrazione, la vittoria matematica di un titolo mondiale ampiamente meritato. L’ultimo italiano a vincere il titolo nella classe di mezzo del motomondiale era stato Marco Simoncelli nel 2008. Il compianto pilota italiano si era laureato campione del mondo proprio a Sepang, sulla pista in cui avrebbe perso tragicamente la vita qualche anno dopo. È inevitabile ripensare a lui e sicuramente questo titolo è anche per lui.
Morbidelli si è laureato campione del mondo prima della partenza a causa dell’infortunio dello svizzero Luthi, l’unico che aveva minime chance riprenderlo in classifica. Sicuramente sarebbe stato meglio vincere il titolo in pista ma il titolo è ampiamente meritato e sarebbe arrivato anche senza l’infortunio di Luthi. Morbidelli è stato veloce in qualifica e in gara, capace di vincere in solitaria e in bagarre. Il capolavoro all’ultimo giro di Assen e il sorpasso su Pasini al cavatappi di Aragon sono sicuramente i momenti migliori di Morbidelli in una stagione fantastica.
Per quanto riguarda la gara Morbidelli si è accontentato del terzo gradino del podio. Oggi le due KTM erano imbattibili e Oliveira ha vinto la gara davanti al compagno di squadra Binder. Buona gara degli italiani con Pasini quarto e Bagnaia quinto.
Morbidelli l’anno prossimo andrà in MotoGP con il team Marc VDS, lo stesso con cui ha vinto il titolo quest’anno. Il pilota romano ha solo 22 anni e ha tutto il tempo per migliorare. Morbidelli si candida ad essere il pilota italiano di riferimento per i prossimi anni. L’augurio è di vederlo ben presto lottare tra i primi anche in MotoGP.
LA CRONACA
Al via Oliveira passa Morbidelli e va al comando mentre ci sono subito varire cadute, le vittime più illustri sono Alex Marquez e Nakagami. Dietro ad Oliveira e Morbidelli ci sono Bagnaia e Binder che cercano di attaccare il neo campione del mondo. I primi quattro cercano subito di allungare su tutti gli altri con Oliveira che ha un secondo su Morbidelli. Il portoghese è scatenato e continua ad allungare.
A 14 giri dalla fine Binder attacca Bagnaia ma senza successo. Il sudafricano riesce a passare due giri più tardi e sale in terza posizione. Oliveira davanti non si calma e continua a guadagnare ogni giro su Morbidelli. Bagnaia si stacca mentre Morbidelli e Binder rimangono attaccati. A 4 giri dalla fine Binder attacca Morbidelli ma l’italiano si difende. Poche curve dopo il sudafricano riesce a passare e sale in seconda posizione mentre inizia a piovere.
Binder prova a recuperare su Oliveira che ormai è in controllo mentre Bagnaia si fa passare da Quartararo. Morbidelli non si arrende e rimane attaccato a Binder. Bagnaia intanto ripassa Quartararo e ne approfitta Pasini per passare entrambi. Oliveira vince davanti al compagno di squadra Binder e al campione del mondo Morbidelli. (DDS)