Comitati, associazioni, genitori, studenti: tutti in piazza per la sicurezza delle scuole
Venerdì 25 agosto a Teramo 46 comitati e associazioni in rappresentanza di 8 regioni italiane scendono in piazza per chiedere scuole sicure. Presente anche una delegazione dell’associazione “Vittime della scuola San Giuliano di Puglia”
Quasi 50 comitati e associazioni (46 per l’esattezza) in rappresentanza di 8 regioni italiane. Non si era mai vista una partecipazione così massiccia come quella che ci sarà venerdì 25 agosto in piazza Orsini a Teramo.
Dove, a partire dalle ore 10, genitori, studenti, personale scolastico, associazioni, comitati manifesteranno per chiedere ciò che in un paese civile dovrebbe essere scontato: la sicurezza delle scuole. Organizzata dall’Assai (Abruzzo Scuole Sicure Italia) e il comitato genitori per la sicurezza nelle scuole di Teramo, la manifestazione vedrà anche la presenza di chi purtroppo ha drammaticamente vissuto sulla propria pelle cosa significa mandare i propri figli in scuole non sicure.
Sarà infatti presente alla manifestazione anche una delegazione dell’associazione “Vittime della scuola San Giuliano di Puglia”, la scuola molisana nella quale morirono 27 bambini ed una maestra in seguito al crollo dell’edificio scolastico provocato dalla scossa di magnitudo 5.7 del 31 ottobre 2002. Allora, come avviene sempre dopo ogni tragedia simile, tutte le istituzioni giurarono che una simile sciagura non si sarebbe mai ripetuta. Purtroppo la cronaca degli anni successivi dimostra inequivocabilmente come quelle promesse non sono state in alcun modo rispettato. Basterebbe pensare al dramma vissuto il 6 aprile 2009 a L’Aquila, nella Casa dello studente.
Ma anche a quanto accaduto in occasione dell’emergenza sismica che da agosto ha investito il centro Italia. Anche in questa occasione, infatti, diverse scuole sono crollate, numerose hanno riportati gravissimi danni e crolli diffusi. Solo un fortunato caso (le scosse più violente si sono sempre verificate con le scuole chiuse) ha evitato un tragico bollettino di guerra, una catastrofe che, se quelle scosse fossero avvenute con le scuole aperte, avrebbe assunto dimensioni sconcertanti.
“La manifestazione ha un solo ed unico obiettivo – si legge nel comunicato stampa di presentazione dell’evento – quello di tenere alta l’attenzione su una grande problematica tutta italiana. Vogliamo Scuole sicure, con indici di vulnerabilità pari ad 1, scuole degne di un paese civile, scuole in cui si vive tranquilli perché antisismiche e costruite a regola d’arte. Un’insegnante a noi cara, disse: i giovani sono il piatto di grano da metter via per l’inverno. Ecco: questo nostro futuro ha bisogno di essere curato e cresciuto.
Dopo la tragedia di San Giuliano, fino ad oggi, tutte le istituzioni si sono trovate concordi nell’indicare e voler percorrere la via della sicurezza degli edifici scolastici. Purtroppo, dalla volontà di prevenzione ci siamo sempre trovati alla ricostruzione post sisma, che non è solo ricostruzione di fabbricati (magari fosse solo quello), ma ricostruzione di vite spezzate, di anime turbate, di famiglie dilaniato dal dolore. Agibilità non basta. Come non basta: “hanno resistito fino ad ora, resisteranno sempre”. Uno stato e le sue istituzioni devono, perentoriamente asserire che la priorità è la salute, l’incolumità e il diritto all’istruzione dei figli che noi affidiamo alle scuole.
Ecco a cosa serve questa manifestazione. In tanti, da tutta Italia, racconteremo la paura e le lotte, i risultati e le ambizioni. Pensavamo di esser soli e pochi. Invece siamo tanti e uniti. Vi aspettiamo. Se siete studenti o avete figli, nipoti, sorelle nelle scuole a imparare o ad insegnare o a lavorare, quella piazza di venerdì è il vostro luogo. Insieme si deve e si può”.
Un appuntamento assolutamente da non mancare, almeno da parte di chi ha davvero a cuore la sicurezza dei nostri ragazzi ma anche di tutto il personale scolastico. Di seguito l’elenco completo delle associazioni e comitati che hanno aderito e parteciperanno alla manifestazione.
ASSAI Associazione Scuole Sicure Abruzzo Italia – Comitato genitori Scuole Sicure Teramo – Cittadinanza Attiva Te – Comitato genitori di San Nicolò – Comitato progettiamo bimbi in sicurezza/Noè Lucidi – Comitato genitori della Risorgimento – Comitato genitori della D’alessandro – Comitato genitori della Michelessi -Comitato genitori della San Berardo – Comitato genitori della De Jacobis – Comitato genitori di Basciano e Penna Sant’Andrea – Comitato genitori della San Giorgio – Comitato genitori della San Giuseppe/Savini -Comitato scuole sicure Avezzano Area Vestina – Genitori Pianella – Genitori Pratola Peligna – Genitori Pineto – Comitato scuola sicura Torre de’ Passeri – Genitori Civitella Casanova – Comitato genitori Isola del Gran Sasso – Comitato Genitori scuole di Atri – Comitato scuole sicure Chieti – Genitori Riva Ligure – Comitato ISA 12 Campania – Rete informale genitori scuole superiori casertane – CNSS (Comitato Nazionale Scuole Sicure) – Cittadinanza Attiva Italia – Vittime della scuola elementare di S. Giuliano di Puglia – Comitato Scuole Sicure Campobasso – Scuole Sicure Isernia – Scuola a misura di bambino Campobasso – Genitori Antrodoco – Gruppo Genitori Filippo Sanna per le scuole sicure di Rieti – Umbria Genitori Foligno – Genitori Bevagna – Comitato Con Arquata per Arquata – Genitori Pollenza – Scuole Sicure Sassoferrato – Associazione 108 – Una scuola per la vita – Comitato Scuole Sicure Cerreto D’Esi – Genitori Sarnano – Comitato Genitori dei Sibillini -Comitato dei genitori Scuola Primaria Treia – Genitori Tolentino – Insieme per la Scuola Montessori Senigallia