Presentata la quinta edizione del progetto “Spot Antidegrado per Ascoli” promosso dal Coordinamento Antidegrado e realizzato dai ragazzi del 4° Audivisivo e Multimedia del Liceo Artistico Osvaldo Licini. L’assessore Brugni: “Siete soldati a difesa della bellezza”
“Cura la tua città come cureresti te stesso”. “Non usare l’arte per rovinare la tua città ma per renderla più bella”. “Non sporchiamo ciò che amiamo”. Sono di particolare impatto e molto efficaci gli slogan utilizzati nei 16 spot contro il degrado realizzati dai ragazzi del Liceo Artistico Osvaldo Licini nell’ambito della quinta edizione del progetto “ Spot antidegrado per Ascoli”. Bisogna riconoscere al “Coordinamento Antidegrado per Ascoli” di aver promosso e portato avanti questa bella iniziativa che ha il merito di coinvolgere e sensibilizzare i più giovani in una battaglia, quella contro il degrado, che spesso nella nostra città sembra persa in partenza.
Soprattutto, però, bisogna tributare un lungo e meritatissimo applauso ai ragazzi del Licini e agli insegnanti che hanno seguito e portato avanti questo progetto perché il risultato finale è davvero straordinario. Al di là del messaggio chiaro, diretto, molto efficace, le immagini, la musica e le parole scelte rendono quegli spot (foto a sinistra) delle piccole opere d’arte, straordinariamente suggestive. Ad aumentare l’impatto alcune importanti citazioni, da Socrate (“Esiste un solo bene: la conoscenza, esiste un solo male: l’ignoranza”) a Sergio Bambaren (“Ogni individuo ha il potere di fare del mondo un posto migliore”), da Einstein (“Il mondo è un bel posto e per esso vale la pena di lottare”) a Robert De Niro (“Il talento sta nelle scelte”).
Certo, a guardar bene, basterebbero solo alcune immagini della nostra città, alcuni scorci del centro storico ma anche di altre zone cittadine, per far riflettere e far comprendere quanto delittuoso sia “violentare” la straordinaria bellezza del nostro capoluogo con determinati comportamenti. Ha davvero ragione la dirigente scolastica Nadia Latini quando afferma che “i ragazzi sono per me una sorpresa continua, li ringrazio per il loro impegno”. Il loro impegno, la loro creatività, la loro frizzante inventiva, che si è espressa non solo con quei 16 spot ma anche con una serie di scatti non meno affascinanti, hanno dato maggior lustro ad un progetto davvero ben congegniato. E che deve la sua particolarità al fatto che l’opera degli studenti del quarto multimediale (in fondo all’articolo l’elenco completo dei ragazzi che hanno partecipato all’iniziativa) non si esaurirà nella progettazione e nella presentazione di questi spot e di queste foto. Saranno gli stessi studenti del Liceo Artistico che dibatteranno del problema del degrado urbano con gli studenti delle scuole elementari e medie della città.
Il primo appuntamento è in programma il prossimo 1 aprile presso la scuola Don Giussani a Monticelli, l’obiettivo è quello di riempire al più presto il calendario di questi incontri in ambienti scolastici, magari preceduti da opere di sensibilizzazione impostate dai rispettivi insegnanti. Intanto, però, nella giornata di martedì 29 marzo c’è stata la presentazione ufficiale di questa quinta edizione del progetto “Spot Antidegrado per Ascoli (foto a destra)”, ideato e curato dal Liceo Artistico Licini e il Coordinamento Antidegrado per Ascoli (di cui fanno parte l’associazione “Amici della bicicletta”, il Cai, Cittadinanzattiva, CV Piceno, il Fai, Italia Nostra, Legambiente, Provincia Nova), con la collaborazione del Centro Servizi per il volontariato e il Comune di Ascoli.
Emblematiche le parole di Nazzareno Galanti del Comitato Antidegrado. “I ragazzi hanno dimostrato quella sensibilità che vorremmo vedere in tutta la città – ha affermato – sono anni che combattiamo il degrado urbano , abbiamo bisogno di far comprendere che questa città è meravigliosa, che abbiamo tutti i numeri per fare il salto di qualità. Il problema è che bastano poche mani cattive per cambiarne l’immagine ”.
“E’ un progetto molto importante per la città – ha spiegato il coordinatore del Liceo Artistico Maurizio Calenti – al quale abbiamo risposto immediatamente. Siamo molto orgogliosi e soddisfatti, innanzitutto per l’opera di sensibilizzazione che è stata fatta all’interno della nostra scuola con i ragazzi che sono parte integrante e fondamentale di questo progetto. Ringrazio il Coordinamento antidegrado che ci ha coinvolto in questa iniziativa e ci ha aiutato a togliere qualche pregiudizio che c’era sulla nostra scuola. Rispetto agli anni passati quest’anno abbiamo ampliato il progetto e la partecipazione dei ragazzi, una parte della classe ha lavorato agli spot, l’altra parte ha lavorato con la professoressa Cinzia Vagnoni alla parte fotografica. Il progetto non finisce quest’anno, da settembre continueremo ad incontrare le scuole medie ed elementari del territorio. Inoltre la nostra intenzione è quella di poter fare anche una mostra con le foto dei ragazzi, magari anche a palazzo dei Capitani”.
Soddisfatto anche l’assessore all’istruzione Brugni che non solo ha ringraziato la scuola e i ragazzi per il loro impegno ma è andato oltre, riconoscendogli anche altri importanti meriti. “Non posso che ringraziarvi per quello che fate per la città – ha esclamato – è importante che si possa creare qualcosa di più bello per la città. Siete soldati a difesa della bellezza, è una missione importante questa ed è molto positivo che i principali alleati siano proprio i più giovani. L’amministrazione comunale sposa in toto questo progetto, tra l’altro in questi anni mi avete insegnato che il degrado non si combatte solo con la logica repressiva, è fondamentale portare avanti una campagna educativa. E mettere a disposizione dei ragazzi degli spazi appositi, come abbiamo fatto con il progetto arte pubblica”.
Per certi versi proprio uno dei 16 spot sembra in parte tradurre in immagini, suggestive e significative, le parole dell’assessore. Il video è girato in piazza Diaz e mostra un bambino che rincorre e dona un fiore ad alcuni ragazzi che hanno gettato o lasciato rifiuti nella piazza stessa, convincendoli così a tornare sui propri passi per gettare i rifiuti stessi nei cestini.
“Una semplice azione può fare la differenza. Dai l’esempio” recita un altro degli slogan che accompagnano i 16 spot. I ragazzi del Liceo Artistico lo hanno fatto. La speranza è che anche altri seguano il loro esempio.
4^ Audiovisivo e Multimedia
Chiara Acciaroli
Valerio Alongi
Pier Paolo Bollettini
Ilaria Bosso
Elisa Capparucci
Flavia Casalena
Giada Citeroni
Alice Coccia
Edoardo Cocco
Chiara Di Lorenzo
Simone Formica
Fabio Funari
Vincenzo Gargano
Mara Guerrieri
Giorgia Leo
Marcello Filippi
Ilenia Marconi
Sara Martini
Giuseppe Nespeca
Marco Piccioni
Elena Ricci
Francesca Rossi
Niccolò Ruggieri
Cristiano Sciamanna
Jhodymae Spinozzi
Manuel Tomassini
Asia Travaglini
Alessandro Trombetta
Francesco Virgulti
Maria Chiara Virgulti