Troppe i punti oscuri e le discrepanze tra le dichiarazioni del sindaco e quanto emerge dagli atti ufficiali comunali, il consigliere comunale Ameli chiede a Castelli di fare definitivamente chiarezza sui lavori per il miglioramento sismico della scuola media Luciani (corpo est) che partiranno a breve
Che fine hanno fatto i 400 mila euro donati dal Conad per la scuola media Luciani? Come è possibile assegnare con un bando fatto ad aprile 2016 l’incarico per una prestazione professionale effettuata quasi 2 anni prima? Come si fa a trasformare un intervento di miglioramento sismico in adeguamento senza cambiare di una virgola il progetto iniziale? Sono alcuni degli interrogativi che il consigliere comunale Francesco Ameli rivolge al sindaco Castelli in un’interrogazione che cerca di far luce sui tanti misteri, sulle tante contraddizioni, sulle tante incertezze che gravano sui lavori di miglioramento sismico della scuola media Luciani (corpo est) che dovrebbero partire tra qualche settimana.
E’ ormai una prassi consolidata quella dell’attuale amministrazione comunale, qualsiasi intervento, qualsiasi opera pubblica deve necessariamente essere avvolta da un alone di mistero. Questa volta, però, nella vicenda della scuola media Luciani sindaco e amministrazione comunale hanno davvero esagerato, i lati oscuri sono davvero tanti e tutti di assoluta rilevanza. A partire dal problema della sicurezza, con la clamorosa scoperta che dal 2014 c’è una verifica di vulnerabilità sismica (effettuata nell’ottobre 2014) che aveva evidenziato le pessime condizioni dell’edificio con un indice di rischio addirittura inferiore allo 0,2 (per essere sicuro deve arrivare ad 1). Sempre legato al problema della sicurezza è il fatto che l’intervento in programma è di miglioramento sismico e non di adeguamento.
Per la verità nella lettera inviata alla dirigente scolastica dell’Isc Luciani il 4 maggio scorso il primo cittadino scriveva che “pur essendo l’intervento lessicalmente denominato come “miglioramento sismico”, l’Amministrazione Comunale è riuscita a garantire un intervento di riqualificazione che consentirà di raggiungere un adeguamento sismico della struttura”. Un’affermazione che, però, non trova alcun riscontro negli atti comunali (gli unici che fanno realmente fede). Che, anzi, smentiscono categoricamente le affermazioni del sindaco, visto che il progetto esecutivo-definito approvato con delibera n. 237 del 6 dicembre 2016 prevede esattamente gli interventi indicati nella relazione finale della verifica di vulnerabilità sismica dell’ottobre 2014 per il raggiungimento di un rischio pari a 0,65 (quindi un miglioramento sismico e non un adeguamento). E quello, non mutato in alcun aspetto, è anche il progetto che poi è stato oggetto del bando e della successiva assegnazione dei lavori (determina n. 1819).
Ad ulteriore conferma di ciò c’è , poi, l’importo dei lavori stessi, circa 520 mila euro, una somma che impensabile per un eventuale intervento di adeguamento sismico serio. Di questi e di tutti gli aspetti poco chiari di questa vicenda ce ne eravamo già occupati nelle settimane scorse (“Relazione shock sulla vulnerabilità sismica della scuola media Luciani”, “Sicurezza delle scuole, meglio tardi che mai” ), con il sindaco che, in evidente difficoltà, aveva provato ad uscire dall’angolo con la paradossale lettera sopra citata del 4 maggio. Vedremo ora se il sindaco avrà il buon senso di rispondere in concreto, facendo finalmente luce su una vicenda a dir poco oscura.
Nell’attesa, il Comitato Scuole Sicure ringrazia il consigliere comunale Ameli per l’interessamento e per aver fatto proprie tutte le istanze avanzate dal Comitato stesso sulla vicenda. “E’ molto importante che dopo il Movimento 5 Stelle anche il Pd dà voce alle nostre istanze all’interno delle istituzioni comunali – commentano i rappresentanti del Comitato Scuole Sicure – ringraziamo il consigliere comunale Francesco Ameli per la sensibilità dimostrata e per il suo interessamento su una vicenda che sta a cuore a tanti genitori. Ora aspettiamo le risposte del sindaco, sperando che una volta per tutte sia in grado di fare chiarezza su questo delicato argomento”.
Di seguito il contenuto integrale dell’interrogazione.
Premesso che:
- secondo quanto scritto dal sindaco nella lettera inviata il 4 maggio 2017 al dirigente scolastico Isc Luciani-San Filippo “tra poche settimane la scuola media Luciani sarà interessata da una serie di lavori di grande importanza che consentiranno di collocare il prestigioso plesso di via Napoli tra quelli all’avanguardia sul piano della prevenzione del rischio sismico”;
- nella citata lettera il sindaco afferma che l’intervento sarà sostenuto da due distinte fonti di finanziamento, le risorse statali stanziate ex art. 11 della L. 77/09 (1.044.620,10 euro) e la donazione da parte del Conad che ha destinato alla scuola Luciani ben 400 mila euro;
- che propedeutico all’intervento di miglioramento sismico della scuola media Luciani “corpo est” è stata effettuata dall’ing. Pelliccioni, nell’ottobre 2014, la verifica di vulnerabilità sismica sull’edificio scolastico;
- che dalla relazione finale di quella verifica di vulnerabilità sismica emerge che l’indice di vulnerabilità sismica di quella struttura risulta essere inferiore allo 0,2. “Dall’analisi delle tre opzioni di calcolo – si legge nelle conclusioni della relazione – si evince che l’indice di rischio inferiore allo 0,2 è rappresentativo della risposta sismica dell’intera struttura e non dipende dalla crisi di un singolo elemento”;
- nella stessa relazione finale della verifica di vulnerabilità sismica si indicavano nel dettaglio gli interventi da effettuare per un miglioramento sismico in grado di ottenere “il raggiungimento di un indice di rischio almeno pari a 0,65”. “ Nel caso di un intervento progettuale di miglioramento sismico – si legge ancora nella relazione finale – si consiglia nell’ordine di: intervenire sui pilastri fragili a taglio con rinforzi in frp; intervenire su tutti gli elementi tozzi non considerati nella modellazione; intervenire sui nodi che dalle risultanze degli elaborati strutturali non prevedono staffe confinanti; rinforzare gli interventi duttili che per primi vanno al collasso fino al raggiungimento di un indice di rischio pari a 0,65”.
Considerato che:
- con determina n. 562 del 3 maggio 2016, visto il verbale di gara in data 22 aprile 2016, si è “ritenuto opportuno aggiudicare in via definitiva l’incarico professionale di verifica sismica delle strutture esistenti dell’edificio scolastico (corpo est scuola media Luciani) con relativa relazione sismica all’ing. Pelliccioni Pierluigi per l’importo di 35.300,31 euro oltre CP ed Iva pari ad una percentuale del 10,194%”;
- con delibera di giunta comunale n. 237 del 6 dicembre 2016 (“Approvazione progetto definitivo-esecutivo dei lavori di miglioramento sismico della scuola media Luciani corpo est”) è stato approvato il progetto esecutivo-definitivo dei lavori di miglioramento sismico della Scuola Luciani, corpo est. Nell’allegato documento istruttorio vengono descritti i lavori che si andranno ad effettuare che sono esattamente quelli che nella relazione finale della verifica di vulnerabilità sismica effettuata nell’ottobre 2014 venivano indicati e consigliati per il raggiungimento di un indice di rischio parti a 0,65 “In base alle risultanze – si legge infatti nel documento istruttorio della delibera n. 237 – si è deciso di agire mediante azioni che interessano la globalità della struttura dell’edificio verificato attraverso interventi sui pilastri fragili a taglio con rinforzi in frp, su tutti gli elementi tozzi non considerati nella modellazione, sui nodi che dalle risultanze degli elaborati strutturali non prevedono staffe confinanti, e rinforzando gli elementi duttili”;
- con determina n. 1691 del 9 dicembre 2016 (“Lavori di miglioramento sismico della scuola media Luciani – Corpo est. Approvazione progetto esecutivo, indizione gara ed impegno di spesa”) è stato approvato il progetto esecutivo-definitivo, che conferma gli interventi da realizzare descritti nel documento istruttorio della delibera n. 237, con l’indizione di gara ed il contestuale impegno di spesa;
- con determina n. 1819 del 28 dicembre 2016 (“Lavori di miglioramento sismico della scuola media Luciani. Aggiudicazione gara ed affidamento lavori ditta Trivell Fond srl”) i lavori in oggetto sono stati aggiudicati alla ditta Trivell Fond Srl con sede a Tortoreto Lido (Te) che ha presentato un’offerta con il ribasso del 31,65% per un importo di 519.445,82 euro oltre oneri per la sicurezza pari a 23.236,31 euro, per un importo complessivo di 542.682, 13 euro.
Rilevato che:
- con un simile impegno di spesa (542.682,13 euro) è praticamente impossibile effettuare lavori di adeguamento sismico (e non di miglioramento) che richiederebbero interventi ben più complessi di quelli descritti nel documento istruttorio della delibera n. 237 e, di conseguenza, ben più costosi;
- che negli atti ufficiali del Comune relativi all’intervento di miglioramento sismico della scuola media Luciani non vi è alcuna traccia dei 400 mila euro donati dal Conad e citati dal sindaco stesso come fonte di finanziamento dell’intervento;
- nella lettera inviata il 4 maggio scorso al dirigente scolastico dell’Isc Luciani San Filippo il sindaco scrive “la prego di informare la comunità scolastica che, pur essendo l’intervento lessicalmente denominato come “miglioramento sismico” , l’Amministrazione Comunale è riuscita a garantire un intervento di riqualificazione che consentirà di raggiungere un adeguamento sismico delle struttura con indice di rischio di Ir 1.093”.
Si interroga il Sig. Sindaco per sapere:
- se il 24 agosto 2016 e il 30 ottobre 2016 era già a conoscenza dell’esito della verifica di vulnerabilità sismica effettuata nell’ottobre 2014 alla scuola media Luciani che evidenziava un indice di rischio molto basso (inferiore allo 0,2);
- per quale ragione, in caso affermativo, non ha ritenuto opportuno prendere alcun provvedimento in proposito nel corso della lunga emergenza sismica per garantire la sicurezza degli alunni e di tutto il personale scolastico;
- se esiste una seconda verifica di vulnerabilità sismica della scuola media Luciani, dopo quella effettuata nell’ottobre 2014, visto che con determina n. 562 del 3 maggio 2016 si è provveduto ad “aggiudicare in via definitiva l’incarico professionale di verifica sismica delle strutture esistenti dell’edificio scolastico (corpo est scuola media Luciani) all’ing. Pelliccioni Pierluigi ( lo stesso che ha realizzato la verifica di vulnerabilità sismica nell’ottobre 2014) per l’importo di 35.300,31 euro oltre CP ed Iva pari ad una percentuale del 10,194%” ed eventualmente l’esito di quella successiva verifica;
- in caso negativo, se non ritiene anomalo e come può spiegare il fatto che l’incarico per la verifica di vulnerabilità sismica alla scuola media Luciani sia stato assegnato quasi 2 anni dopo la sua realizzazione;
- per quali ragioni non ha ritenuto opportuno effettuare un’ulteriore verifica di vulnerabilità sismica sull’edificio oggetto dei lavori dopo le scosse del 24 agosto , del 26 e del 30 ottobre che potrebbero aver mutato significativamente il quadro della situazione e, di conseguenza, reso del tutto inadeguate le misure previste in seguito alla verifica effettuata nell’ottobre 2014;
- se esiste un ulteriore stralcio di lavori oltre quelli approvati con delibera n. 237 e con determina n. 1691 e aggiudicati con determina n. 1819, visto che la descrizione dei lavori stessi riportata in quegli atti è perfettamente identica ai lavori consigliati nella relazione finale della verifica di vulnerabilità sismica, effettuata nell’ottobre 2014, per portare l’indice di rischio a 0,65 (e quindi limitarsi ad effettuare un intervento di miglioramento sismico), mentre il sindaco nella citata lettera del 4 maggio scorso sostiene che l’amministrazione comunale è riuscita ad ottenere un intervento di adeguamento sismico;
- per quale ragione nel progetto che è andato in appalto non si fa alcun riferimento ai 400 mila donati dal Conad e che, secondo quanto riportato dal sindaco nella lettera del 4 maggio, è una delle due fonti di finanziamento del progetto stesso;
- in che modo e per quali interventi verranno, quindi, utilizzati quei 400 mila euro donati dal Conad per la scuola media Luciani;
- quando è previsto l’inizio dei lavori;
- in quale struttura verranno collocati le classi interessate dai lavori e se l’amministrazione comunale ha già provveduto a verificare la sicurezza della struttura stessa.